Il processo produttivo
Il processo produttivo nell'agricoltura biologica in Puglia: un modello di sostenibilità
Il nostro processo produttivo inizia con una meticolosa programmazione delle colture che intendiamo coltivare nell’annata successiva. Questo piano include una rotazione dei terreni per preservare la fertilità del suolo, rispecchiando i principi dell’agricoltura biologica e dell’ecosostenibilità. La programmazione è realizzata con largo anticipo, considerando gli ordini di piantine e le necessità specifiche di ogni coltura.
Successivamente, procediamo con la semina o trapianto, a seconda del prodotto. Le nostre tecniche di coltivazione rispettano i cicli naturali delle piante, garantendo uno sviluppo sano e sostenibile. Tutte le lavorazioni agricole necessarie sono eseguite con cura, dalla crescita fino alla raccolta manuale dei prodotti, ad eccezione del pomodoro e del grano, per i quali utilizziamo metodi di raccolta meccanica.


Dopo la raccolta, il pomodoro viene inviato direttamente all’industria conserviera, il grano al mulino, mentre asparago, cavolfiore e broccolo sono trasportati presso la nostra azienda per essere stivati nelle celle frigorifere. Qui, seguendo gli ordini giornalieri, procediamo con la lavorazione e il confezionamento, utilizzando linee dedicate per il broccolo e il cavolfiore e un’altra specifica per l’asparago.
I prodotti lavorati sono quindi confezionati, pallettizzati e conservati nelle celle frigo fino alla spedizione ai nostri clienti, sempre con camion refrigerati per garantire la freschezza del prodotto.
Le mandorle seguono un processo produttivo diverso: vengono raccolte e subito trasportate in azienda dove immediatamente vengono smallate ed essiccate per poi essere convogliate in silos ventilati di stoccaggio. Segue poi la sgusciatura, calibratura e confezionamento a seconda delle necessità dei nostri clienti. Tale sistema produttivo è stato concepito per preservare le caratteristiche qualitative del prodotto.





